L’INCANTO

L’INCANTO
Un progetto di Anna Albertarelli - In-contatto autunno 2014


Fotografando l'Incanto è un progetto collettivo diretto da Anna Albertarelli, che vede riunite artiste, fotografe e perfomers nell'intento di indagare il tema dell'infanzia. Non arte per l'infanzia, non arte sul tema dell'infanzia, ma arte creata con l'infanzia.

«Quello che vogliamo con questo progetto fare, è tentare di fermare, fotografare quell'attimo, quell'istante in cui il bambino con magia e inconsapevolezza crea fascinazione ed estasi, incantando» dice Anna Albertarelli a proposito di questo lavoro.

«Il silenzio dei bambini è per noi inevitabile condizione derivata dalla vicinanza al sacro, ineffabile e inesprimibile.

L'adulto nello sguardo del bambino non può non rimanere che incantato, sospeso perché dietro quello sguardo, si intravede il baratro: l'oscurità del passato, il mistero dell'origine, il mistero della creazione e quella del futuro, il destino.

Il bambino è lì nel mezzo, ai nostri occhi, tra il mistero della nascita e la promessa di una vita da disegnare e godere. Lì nel mezzo a ricordarci che veniamo da un mondo lontano, sconosciuto e che nostro dovere è vivere, e con il vivere cercare di toccare l'Essenza della vita».

Alcuni progetti presentati sono già realizzati, altri sono in fase di realizzazione.

Dopo l'evento che si è tenuto lo scorso 20 giugno a Bologna all'interno del festival PerAspera, Fotografando l'Incanto sarà ospitato nello Spazio Gerra di Reggio Emilia - sabato 15 e domenica 16 novembre 2014: il lavoro espositivo verrà accompagnato anche dall'organizzazione di laboratori genitori/bambini, tenuti dalle artiste che sono presenti.

Anna Albertarelli

Nasce a Milano, vive e lavora a Bologna. E' danzatrice, coreografa, performer fisica, insegnante di danza contact-improvisation, gestione del corpo performativo, teatro fisico e movimento creativo per l'infanzia, pilates, postural training. E' direttrice artistica e coreografa di Vi-Kap, Compagnia composta da attori-danzatori disabili e non; - e di Gohatto - fondata nel 2003 con Roberto Passuti - video-danza, installazioni visivo-sonore, interazioni tra coreografia e suono.

Conduce da anni una ricerca sul TOCCO-CONTATTO, che ha prima esplorato a terra e successivamente in acqua.

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